L’Associazione accoglie, rappresenta e tutela tutti i ciechi e gli ipovedenti presenti sul territorio provinciale ed offre sostegno ai familiari, attivando a richiesta servizi che possano rispondere alle specifiche esigenze.
Per persone non vedenti ci riferiamo alla “Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici” articoli 2, 3, 4, 5 e 6 della Legge 138/2001:
Ciechi Totali
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Coloro che sono colpiti da totale mancanza della vista in entrambi gli occhi.
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Coloro che hanno la mera percezione dell’ombra e della luce o del moto della mano in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore.
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Coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 3%.
Ciechi Parziali
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Coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore anche con eventuale correzione;
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coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10%.
Ipovedenti Gravi
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Coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore anche con eventuale correzione.
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Coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30%.
Ipovedenti Medio – Gravi
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Coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 2/10 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore anche con eventuale correzione.
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Coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 50%.
Ipovedenti Lievi
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Coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 3/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione.
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Coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 60%.
L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ETS-APS (UICI) è un’Associazione fondata nel 1920 a Genova dal trentino Aurelio Nicolodi, primo ufficiale che perse la vista durante il primo conflitto mondiale.
L’Unione è un ente morale con personalità giuridica di diritto privato, un’Organizzazione non lucrativa di utilità sociale e un’Associazione di promozione sociale cui la legge affida la rappresentanza e la tutela degli interessi morali e materiali dei ciechi e degli ipovedenti nei confronti della comunità.
L’Associazione ha promosso per tutti i ciechi e gli ipovedenti, fin dalla sua costituzione, l'educazione e l'istruzione, la formazione professionale ed il collocamento al lavoro, l'assistenza e la piena partecipazione sociale.
L'UICI si adopera inoltre per promuove la cultura per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva degli ipovedenti.
Nucleo primario dell'UICI sono le Sezioni provinciali, presenti sull'intero territorio nazionale, e i Consigli regionali; la Presidenza e la Direzione Nazionale hanno sede a Roma.
La Sezione di Trento, costituita nel 1949, lavora quotidianamente con impegno e dedizione per migliorare le condizioni di vita non solo dei ciechi, ma di tutte le persone con difficoltà visive di ogni età e con disabilità plurime, ed offre supporto ai familiari e caregiver nel proprio territorio di competenza.
L’UICI è un luogo familiare dove trovare ascolto, sostegno, tutela e risposte concrete alle diverse necessità; un’associazione nella quale lavorare affinché, il condividere obiettivi comuni, permetta di raggiungere traguardi di autonomia e integrazione sempre nuovi.
Questi sono i valori che da cento anni l’Unione continua a perseguire con tenacia e passione.
L'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha creato strumenti e strutture operativi come il Centro Nazionale del Libro Parlato, l'Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione (I.Ri.Fo.R.), l'Unione Nazionale Italiana Volontari pro Ciechi (U.N.I.Vo.C.) e ha istituito la Sezione Italiana della Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia Onlus). L’Unione fa parte, quale membro fondatore, della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND) e dal 2019 del Comitato Testamento Solidale.
La Sezione di Trento, in conformità con le attività della Direzione Nazionale, ha creato gli stessi strumenti operativi per rispondere a specifiche necessità delle persone cieche e ipovedenti residenti nella nostra Provincia come I.Ri.Fo.R. Trento, il Centro di Distribuzione del Libro Parlato di Trento e ha collaborato alla nascita dell’Associazione Volontariato Pro Ciechi (A.V.P.C.). Nel 2019 a Trento è stata inoltre fondata la Sezione Provinciale della FAND.
L’Unione può rimanere tale, solo se chi ne fa parte, è un componente attivo e vitale. Ecco perché è importante che ognuno di noi contribuisca portando suggerimenti e mettendo in comune abilità, proposte e interessi.